Le scale - MusicAzzurra, pianoforte, didattica e musica per bambini e adulti.

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LE PRINCIPALI TECNICHE PIANISTICHE
Organizzando i movimenti Cap.3
LE SCALE
SCALE E PASSAGGIO DEL POLLICE: UN BEL PROBLEMA

MANO DESTRA ASCENDENTE E SINISTRA DISCENDENTE
I problemi di esecuzione delle scale sono complicati relativamente all’impiego del pollice dopo il 3° o il 4° dito.
Va evitato a tutti i costi di tenere il pollice sotto il palmo della mano perché in questo stato si vede mancare il meccanismo per spingere in giù la sua seconda falange.
Il pollice è agilissimo e in grado di muoversi in tutte le direzioni, ma diviene totalmente limitato e inefficiente sotto il palmo della mano.
Pertanto, le attenzioni da porre al pollice sono quelle di tenere sempre il polso un pochino basso ed, in previsione del passaggio dopo il 3° o il 4°,  anticipare l’evento con una lieve apertura in fuori del braccio e quindi del gomito, sollevare leggermente il polso come preparazione all’uso del pollice che poi ridiscenderà naturalmente sulla nota successiva.
Si tratta di una preparazione perfettamente naturale,movimenti fluidi e morbidi con un’ampiezza minima che agevolano la regolarità e l’equilibrio tecnico sonoro dell’esecuzione.
SCALE DISCENDENTI MANO DESTRA E ASCENDENTI MANO SINISTRA
In queste direzioni bisogna prestare attenzione a non schiacciare il pollice sotto al 3° o 4° dito nel passaggio.
La soluzione è quella di non immobilizzare il braccio ma allargarlo un po’ e analogamente muovere il polso in su e in giù lievemente, per assecondare il movimento sì da consentire che il pollice resti parallelo alle altre dita.
 
MOVIMENTO DEL BRACCIO, AVAMBRACCIO E POLSO NELLE SCALE
1)   Quando si procede in direzione esterna il polso si muove morbidamente su-giù nei passaggi del pollice e in su con le alte dita mentre AVAMBRACCIO E BRACCIO ASSECONDANO IL MOVIMENTO.
2)   Quando ci si muove verso l’interno polso e avambraccio si muovono morbidamente in su e in giù a seconda della dita impiegate. IL BRACCIO RESTA DISCOSTATO DAL CORPO, LIEVEMENTE SOLLEVATO.
3)   Da tutto ciò ne consegue come le scale per moto contrario siano più agevoli di quelle per moto retto, perche, appunto, tecnicamente si muovono analogamente.


(Biografia: Sandor-Come si suona il pianoforte; Cortot –Principi razionali della tecnica pianistica; Corni-Come una danza; Brugnoli-Dinamica pianistica)
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